Fai lavorare i tuoi soldi

In Italia, ad oggi ci sono 1700 miliardi “parcheggiati” sui conti correnti. 

Una cifra enorme pari quasi al PIL (Prodotto Interno lordo) del 2020.

Questo per due motivi: 

  1. Aumentata propensione al risparmio dovuta all’incertezza per il futuro.
  2. Paura di investire.

I soldi parcheggiati sui depositi bancari però “non lavorano” e quindi non producono ricchezza né per il singolo risparmiatore e nemmeno per l’economia in generale.

Questa cifra ferma sui conti è quindi un enorme potenziale sprecato. 

E’ come se tu stessi tutti i giorni seduto sul divano a poltrire senza lavorare o studiare. Quali risultati potresti mai ottenere? 

Se è giusto avere un pò di denaro in liquidità sul conto per gli imprevisti e per le spese di tutti i giorni, lasciare TUTTO sul conto non ha praticamente alcun senso e può essere addirittura dannoso a lungo termine. I tassi di rendimento dei conti sono a ZERO e lo saranno ancora a lungo.

Devi mandare a lavorare i tuoi soldi. Ma come? 

Attraverso i mercati, direttamente nell’economia reale. Devi sapere che i mercati non sono una entità astratta, eterea o sovrannaturale. I mercati sono composti da aziende, dalle stesse aziende che producono i beni e i servizi che utilizzi quotidianamente o magari dove lavori tu o le persone a te vicine.

Aziende di tutti i settori che tutti usiamo per viaggiare, vestirci, comunicare, divertirci e di cui abbiamo i prodotti nel frigo per bere o mangiare.

In definitiva tutti i prodotti che usiamo per vivere sono per lo più prodotte dalle stesse aziende quotate sui mercati, aziende in cui lavorano milioni di persone in tutto il mondo e che hanno come scopo quello di produrre utili e guadagni, ed è qui, in questo mercato che devi mandare i tuoi soldi a lavorare per te, perché hai bisogno che producano gli utili per poter realizzare gli obiettivi che ti sei dato. 

Non puoi permetterti che stiano fermi sul conto corrente a poltrire e a prendere polvere. 

E non ti illudere a differenza degli esseri umani i soldi non “ingrassano” oziando.

Andrea Simbula il coach finanziario

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