Come costruire il tuo fondo pensione.

Come costruire il tuo fondo pensione

Questo articolo è la seconda parte della serie “Previdenza”

Per cui prima di procedere con la lettura di “Come costruire il tuo fondo pensione”.

Ti consiglio di andare a riprendere all’interno del blog l’articolo: ?

“Come sapere con quanto e quando andrai in pensione” 

Nell’articolo precedente del 10 maggio trovi una semplice guida al “Gap Previdenziale” e il link al tool dell’INPS

Una volta calcolato lo scoperto da colmare non ti resta che partire.

In questo articolo voglio darti alcuni suggerimenti utili per costruire il tuo fondo pensione privato.

La prima cosa da fare è inquadrare il tuo risparmio previdenziale all’interno di una pianificazione patrimoniale più ampia, e per questo dovrai avvalerti di un professionista serio.

Questo ti permetterà di indirizzare una parte del tuo risparmio mensile ad un fondo pensione.

Ma come scegliere l’importo corretto?

L’importo da dedicare dovrai deciderlo in base a 3 fattori:

  • Gap previdenziale da colmare. (Dopo averlo calcolato)
  • Tempo a disposizione. (Quanti anni mancano alla pensione)
  • Risorse a disposizione. (Risparmio mensile)

Per esperienza, ma anche per un fattore pratico e matematico, ti consiglio di dare importanza al fattore tempo.

Il tempo a disposizione è un alleato potente, infatti maggiore sarà il tempo a tua disposizione minore sarà la percentuale del tuo risparmio che dovrai versare in un fondo pensione.

Avere tanto tempo davanti ti consentirà infatti di poter sfruttare i vantaggi del mercato azionario e degli interessi composti.

Con la strategia del piano d’accumulo: (Vai a riprendere l’articolo dove parlo di questa strategia o l’episodio del mio Podcast ).

La seconda cosa da fare è scegliere di utilizzare lo strumento adatto.

Dovrai necessariamente utilizzare un fondo pensione assicurativo privato.

Questo ti permetterà di poter usufruire di importanti vantaggi fiscali.

Tutti i versamenti fatti nell’anno sono deducibili fino a 5.164,57, la tassazione dei rendimenti al 20 a anziché al 26 e tassazione a scadenza tra il 15% o 9% (in base alla durata) anziché al 23%.

Anche su questi aspetti fiscali trovi un approfondimento sul mio blog.

La terza cosa che ti consiglio è di utilizzare (qualora fosse possibile) anche il tuo TFR (Trattamento Fine Rapporto) in modo da aumentare il versamento a parità di tempo.

La quarta cosa che voglio dirti è questa:

Ricordati che il fondo pensione proprio in virtù dei vantaggi fiscali è anche vincolante.

Non puoi uscire ed entrare quando vuoi.

Potrai prelevare soltanto in caso di:

  • Acquisto prima casa dopo 8 anni di permanenza del fondo fino al 75%
  • Gravi motivi di salute, in qualsiasi momento fino al 75%
  • Per altri motivi fino al 30% decorsi 8 anni.

Per cui questo strumento lo dovrai utilizzare e scegliere SOLO e SOLTANTO per integrare la pensione.

Se il tuo obiettivo è solo quello di creare un capitale per comprare casa, dovrai utilizzare altri strumenti.

L’ultimo consiglio che ti dò è questo:

Sii paziente il fondo pensione è un investimento di lunghissimo periodo,  i risultati li vedrai nel tempo.

Andrea Simbula Il Coach Finanziario

 

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