Le 5 cose da fare per gestire bene i tuoi risparmi

Un vademecum con le cinque cose che devi fare per gestire i tuoi risparmi in maniera efficiente e vivere sereno.

Non ti serve una laurea in economia e nemmeno essere un super esperto di finanza.

5 cose che devi fare per gestire bene i tuoi risparmi:

  • Fai un elenco di priorità dei tuoi obiettivi di vita.
  • Stila il tuo conto economico e il tuo stato patrimoniale.
  • Fai un check-up assicurativo/previdenziale e successorio.
  • Lascia sul conto corrente solo la liquidità necessaria.
  • Investi con strategie che ti consentono di sfruttare la volatilità.

Fai un elenco di priorità dei tuoi obiettivi di vita.

E’ la tua bussola, senza un elenco preciso dei tuoi obiettivi non puoi impostare una strategia precisa per gestire i tuoi risparmi. In questa fase è essenziale distinguere i bisogni dai desideri. I bisogni sono gli obiettivi che devi raggiungere assolutamente per vivere bene, i desideri fanno parte del mi “piacerebbe o del vorrei” sono le cose che sono importanti ma sono comunque subordinati ai bisogni. Entrambi sono personali, puoi saperlo solo tu.

Stila il tuo conto economico e il tuo stato patrimoniale.

E’ la fase due, ed è fondamentale per capire di quante risorse disponi e quanto denaro devi accantonare per raggiungere i tuoi obiettivi, che ti ricordo per essere tali devono essere raggiungibili e misurabili. Dovrai metterti a tavolino, analizzare i tuoi flussi di cassa, le tue voci di spesa e i movimenti dare-avere. Scoprirai cose interessanti.

Check-up assicurativo/previdenziale e successorio.

E’ la fase tre. Questa parte non la puoi fare da solo, dovrai avvalerti dell’aiuto di un professionista. Questa parte è molto importante perché una volta creato il tuo elenco di obiettivi e analizzato le risorse a disposizione, un buon check-up assicurativo di consentirà di scegliere quali tutele sono più importanti per proteggere gli obiettivi che hai deciso di raggiungere, avere un buon piano ti tutele assicurative ti consente inoltre di liberare risorse. In questa fase dovrai inoltre scegliere quanta parte destinare alla creazione di una rendita previdenziale e approfittare della fiscalità e in caso di figli o soggetti da tutelare pianificare gli aspetti successori.

Lascia sul conto corrente solo la liquidità necessaria.

Questa è la fase 4, se hai fatto bene le altre, avrai liberato delle risorse, e quindi non avrai più necessità di tenere troppa liquidità sul conto corrente. Uno dei motivi per cui si lascia troppo denaro in liquidità e il timore degli imprevisti, il “non si può mai sapere”. Un altro motivo è il timore di perdere denaro investendo sui mercati. Tenere troppa liquidità non serve a nulla, perché in caso di un imprevisto grave, la liquidità non basterebbe comunque, molto meglio una polizza assicurativa. Inoltre il denaro sul conto è parcheggiato, fermo, quindi non lavora e non produce ricchezza per te. I soldi sul conto non rendono nulla.

Investi con strategie che ti consentono di sfruttare la volatilità.

Fase 5, fai lavorare il tuo denaro. Usa i mercati finanziari per raggiungere prima i tuoi obiettivi. Non devi temere la volatilità dei mercati, ricordati che non esiste rendimento senza volatilità e puoi usarla a tuo vantaggio, esistono strategie e strumenti che ti consentono di farlo. Anche questa parte non puoi farla da solo, dovrai farti aiutare da un bravo consulente finanziario. In modo da scegliere le soluzioni più adatte al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Non ci sono ricette magiche, non ci sono prodotti miracolosi, non devi essere un mago della finanza e non credere ai guru.

Usa questo vademecum con buon senso.

Andrea Simbula il coach finanziario

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